L’origine di un albero, così come quella di un’azienda, è rappresentata dal seme, ovvero l’idea da cui la pianta prende vita, germoglia e cresce. Dal seme si sviluppa un tronco/fusto, che nell’analogia corrisponde alla struttura e all’organizzazione dell’impresa: le persone che vi lavorano, i processi produttivi, e gli strumenti che rendono possibile la produzione, come macchinari, software, edifici e altre risorse.

Dal tronco si diramano i rami, che rappresentano i canali di vendita, elementi fondamentali per la connessione con il mercato.

E per l’impresa?

Esempi concreti possono chiarire meglio gli effetti di alcuni elementi della struttura e dell’organizzazione dell’impresa.

Nel caso del personale dipendente e dei manager d’area, prestazioni non adeguate possono generare caos organizzativo e produttivo, con ripercussioni su tutta la catena di creazione e distribuzione del valore.

Per quanto riguarda gli immobili, la mancata manutenzione, l’obsolescenza, il sottodimensionamento di capannoni e uffici, o il mancato adeguamento alle normative vigenti, possono causare inefficienze che influenzano negativamente il funzionamento degli altri segmenti aziendali.

Un ulteriore esempio è rappresentato dai macchinari: problemi legati alla manutenzione, alla vetustà o alla necessità di adeguamenti degli impianti possono portare a un aumento dei costi, a una riduzione della produttività o a una qualità non accettabile del prodotto finale.